
Sono seduta alla mia scrivania, ficcata nei miei compiti lavorativi, e ricevo una telefonata che mi emoziona: è Simone Elmi, Presidente di Dolomiti Open ASD, che mi fa una richiesta.
Che ci volete fare, la cosa mi commuove un po’, perché da quando ho cominciato ad arrampicare nel 2017 mi accorgo di avere attorno a me persone incredibili, con cui condividere questa passione, e che mi stanno regalando tanto.
Ma andiamo con ordine.

Foto: Filippo Frizzera
Sportfund
Circa un anno fa, sostenuta dall’entusiasmo di Alberto Benchimol, Presidente della Fondazione Sportfund, iniziavo a tradurre in inglese il loro sito, un po’ per gioco, un po’ per la volontà di amplificare oltre i confini italiani il loro meraviglioso messaggio: “perseguire finalità di solidarietà sociale svolgendo attività nel settore dello sport dilettantistico a favore di persone svantaggiate.”
Dolomiti Open: la storia di pochi diventa la conquista di molti
E fu proprio Alberto che mi invitò ad arrampicare, nel luglio del 2021, in occasione della spettacolare iniziativa Brenta Open (organizzata appunto da Dolomiti Open e con la collaborazione di Sportfund).
Durante quei due giorni, al Rifugio Tuckett e Sella sulle Dolomiti del Brenta, ho conosciuto Simone: una guida alpina fuori dal normale, straripante di idee per trasformare la montagna in un luogo di connessione sociale e relazionale.
Tra gli scopi di Dolomiti Open, associazione sportiva dilettantistica, c’è anche la crescita personale. Così, proprio con l’idea di espandere i miei orizzonti e quelli di chi mi sta accanto, qualche settimana prima che Simone mi chiamasse, avevo concordato con il Gruppo Alpinisti “G. Ferrari” (CAI Sezione di Ravenna, di cui faccio parte) di inserire nel programma del 2022 un paio di uscite speciali: una alla Falesia Dimenticata a marzo (falesia riaperta al pubblico da Dolomiti Open con un progetto di crowdfunding), e una proprio in occasione di Brenta Open a luglio.
Perciò, che dire, immaginate la mia sorpresa quando Simone mi telefona per chiedermi di tradurre in inglese il sito di Dolomiti Open! Che ulteriore magnifica opportunità di portare contenuti importanti a chi non conosce la lingua italiana, e poter parlare ancora di montagna inclusiva nel mio Blog.
Prima di iniziare, contatto immediatamente Christopher Howell, un collega traduttore britannico che da anni mi aiuta a trasformare le mie idee in lingua inglese.
Non voglio perdere un attimo in più, andiamo a conoscere meglio Dolomiti Open e le sue iniziative!

Foto: Filippo Frizzera
Dolomiti Open: Mission
Dolomiti Open è una associazione sportiva dilettantistica nata e operante in Trentino Alto Adige che si prefigge i seguenti scopi:
Stimolare e divulgare la cultura dello sport in ambiente naturale, in particolare quello della montagna come luogo di crescita personale, connessione sociale e relazionale.
Veicolare il concetto di “Patrimonio di tutti” (Bene comune condiviso) attraverso progetti concreti sul territorio, atti a stimolare la crescita personale attraverso i valori del: rispetto delle diversità, attenzione e valorizzazione del territorio, condivisione di beni comuni, riscoperta della territorio e profondo rispetto per l’ambiente.
Dolomiti Open: Obiettivi
Aumentare il “benessere”nel vivere quotidiano attraverso l’esempio concreto, la passione e l’entusiasmo per progetti ed idee che ci uniscono e ci fanno sentire comunità.
Riuscire a trasmettere i valori universali e mai scontati del rispetto e dell’importanza assoluta della natura come palestra di sperimentazione di momenti di vita intima e comunitaria.
Migliorare ciò che ci circonda attraverso impegno e dedizione, sviluppando progetti per tutta la comunità.
A presto per scoprire i progetti di questa Associazione!